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sabato, giugno 16, 2007

Ancora lui, Lewis Hamilton! Terza pole consecutiva McLaren, seconda pole per il giovane talento anglo-caraibico. A Indianapolis, storicamente una delle roccaforti Ferrari, la prima fila è tutta McLaren Mercedes. E l’espressione di Fernando Alonso, a casco sfilato a fine prove e successivamente in sala stampa per le interviste di rito dei primi tre classificati, la dice molto lunga sul “brutto cliente” che lo spagnolo si è inaspettatamente trovato in casa. Con 1’12’’3 Hamilton può tranquillamente pensare a un’altra vittoria. La combinazione vettura-pilota glielo consentirebbe senza problemi. Da un lato c’è una McLaren in splendida forma, dall’altro un driver che sta polverizzando tutti gli altri, incluso il Campione del Mondo in carica, palesemente molto teso sia con le dichiarazioni effettuate nel dopo-Montreal che in pista, con i già commentati (e un po’ inquietanti, vista la proverbiale tendenza al non-errore di Fernando) allunghi di cui Alonso è stato autore in Canada. Più che di una stella nata (adesso stiamo parlando di Lewis, ovvio) si potrebbe dire che la stella è finalmente apparsa in quello che è il suo ambiente naturale: la Formula Uno.
E le Ferrari? Seppur staccate di poco non hanno molto da sorridere. Seconda fila, con Felipe Massa terzo e Kimi Raikkonen quarto. Tutto sommato, considerata l’aggressività e la velocità delle BMW, è andata discretamente e si sono limitati i danni. Anche il brasiliano, come Alonso, a fine prove non aveva un viso sereno, anzi, sembrava voler fare capire a tutto il mondo quanta insoddisfazione e preoccupazione gli covassero dentro. Del resto, il sorriso galattico di Hamilton ha messo ancora più in evidenza le rughe dei due che gli partiranno dietro. Kimi, dal canto suo, ha cercato di evitare il più possibile commenti e interviste (almeno, a caldo). Insomma, in Ferrari è emergenza: nel mondiale Piloti Massa è a quindici punti da Hamilton, Raikkonen potrebbe aver compromesso la sua rincorsa al titolo e in chiave Costruttori ci sono quasi trenta punti da recuperare. Con queste premesse, e con una probabilissima vittoria (se non doppietta) McLaren domani negli USA, l’estate a Maranello si farà particolarmente calda. Ottima prestazione da parte delle BMW, con Heidfeld quinto e il buon Vettel settimo al suo esordio (ricordiamo che sostituisce Kubica per questo weekend; per il prosieguo si vedrà). In mezzo a loro, in sesta posizione, Heikki Kovalainen, che finalmente vede le sue quotazioni salire a razzo dopo le brutte cose che ci ha fatto vedere in diverse occasioni. Eroico Jarno Trulli, che ha chiuso con un ottavo posto in griglia su una Toyota sempre più difficile (alla Honda non va meglio). Un po’ deludenti (paradossalmente) la Super Aguri con Sato e le due Toro Rosso, eliminate già nel primo quarto d’ora di qualifiche. Dopo i progressi e le buone prestazioni viste di recente, ci si aspettava qualcosa di più. “Merito”, forse, di serbatoi pesanti e tattiche conservative (classiche per i più che partono non tra i primi). La partenza avverrà domani alle 19 ora italiana, e potrebbe essere un ko per le speranze della Ferrari.



LEWIS HAMILTON, pole

"Essere in ancora in pole a distanza di una settimana e' fantastico - mi piace il Nord America! I fans qui sono cosi' entusiasti e supportano il team in modo incredibile, e spero di averli fatti divertire oggi. Ho urlato quando il team mi ha confermato che ero in pole position. E' una sfida girare su una pista per la primva volta, ho imparato nuove cose su ogni singola curva e ad ogni singolo giro. Sapevo che dovevo spingere a fondo nel mio secondo run in Q3. La vettura sta funzionando bene, e il team ha fatto un lavoro fantastico - per noi avere due vetture in prima fila e' un vero vantaggio, e spero che il team sara' in grado di sfruttarlo al meglio nella gara di domani".

FERNANDO ALONSO, secondo in griglia
"Ho avuto una vettura molto veloce in tutto il weekend e sono stato il piu' veloce in tutte le libere e nella prima parte delle qualifiche. Di conseguenza sono molto ottimista per la gara di domani e sono contento che il team occupi tutta la prima fila. Stavo spingendo al massimo nel mio ultimo giro in qualifica e nonostante fossi in leggero vantaggio nel primo settore non e' stato sufficiente visto che ho perso un po' di tempo nel secondo tratto. Comunque la vettura sta funzionando bene, e abbiamo fatto tempi consistenti. Le due specifiche di gomme in questo weekend sono molto vicine in termini di prestazioni, il che ci da' una ragione per essere ottimisti per la gara di domani. Davvero non vedo l'ora e spero di poter ottenere il mio miglior risultato ad Indianapolis".

RON DENNIS
"Il miglior inizio possibile per il GP Stati Uniti con entrambi i piloti autori di solide prestazioni. Il team ha ancora una volta lavorato duramente per ottenere il risultato di oggi. Sia Fernando che Lewis sono stati consistenti durante il weekend il che ci da fiducia per essere in grado di disputare una gara competitiva e guadagnare ulteriori punti per la nostra battaglia per il mondiale".

NORBERT HAUG
"Una prestazione brillante da parte sia di Lewis che di Fernando. Questa e' la terza doppietta consecutiva in qualifica per noi e la seconda pole consecutiva per Lewis con Fernando a meno di due decimi in seconda posizione. Un grande risultato per il team Vodafone McLaren Mercedes nell'importante GP USA. Spero che potremo ottenere un risultato simile domani, ma di sicuro sara' una gara dura con una concorrenza agguerrita".

Ora si pensa alla gara di domani e si spera che le Ferrari facciano buon risultato almeno così nn perdono terreno con la Mclaren. A domani da paky!!!!

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posted by Attanasio Corse at 9:12 PM
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