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sabato, luglio 28, 2007
(Attenzione spoiler, non leggete se non volete sapere nulla!)

I sette Potter

Harry torna nella sua stanza e guarda dalla finestra gli zii partire. Prende poi la gabbia di Edvige, la sua scopa Firebolt, la borsa dove ha messo quello che ha scelto di portar via, e scende ripensando alla sua vita vissuta in quella casa.
Il sottoscala dove dormiva, quando ancora non sapeva la sua vera storia, e quando ne parlava con gli zii loro si spaventavano.
Poi, dall'oscurità della notte, uno alla volta, arrivano i membri dell'Ordine della Fenice, capitanati da Hagrid a bordo di un sidecar.
Harry non si aspettava tutta quella gente, ma Moody lo informa che è "il cambiamento di programma". Entrano tutti in casa. Ci sono Ron, Hermione, Fred e George, Mundungus Fletcher, Tonks, il signor Weasley, e tanti altri che ad Harry non pare vero.
Il nuovo piano per scortarlo in un posto sicuro è distrarre i controlli che il Ministero ha sui trasporti (e quindi le spie di Voldemort) e cercare grazie all'uso della pozione polisucco di confondere le idee e portare in salvo Harry.
Harry scopre così che sarà portato a casa dei genitori di Tonks, luogo insospettabile dove sarà al sicuro, e attraverso il quale potrà usare una porta magica.
Ma non tutti andranno a casa di Tonks. Infatti, quattordici magi, spiega Moody, voleranno per confondere le idee dei Mangiamorte, e sette dei più giovani dell'Ordine attraverso la pozione polisucco diventeranno delle copie di Harry e si recheranno assieme ad un accompagnatore adulto in sette case differenti.
Harry non è daccordo con il piano, perché così tutti rischiano la vita. Nonostante la reticenza di Harry a dare alcuni suoi capelli per la realizzazione della pozione, Moody porta avanti il piano.
Così i futuri Potter si mettono in fila ed iniziano a bere la pozione ed a trasformarsi, davanti agli occhi preoccupati di Harry, ed Hermione che ironizza ricordando quanto brutta fosse la pozione quando si trasformarono in Goyle, e Fred e George si sorprendono per quanto sono identici (loro!).
Oguno dei nuovi Potter si veste come Harry (con tanto di Edvige e sacca di ricordi) e si prepara alla partenza, usando mezzi non controllati dalle forze nemiche.
I Mangiamorte si aspettano Harry su una scopa, precisa Moody mentre lo fa andare in moto con Hagrid, in quanto Piton ha avuto tutto il tempo di informarli delle abitudini di Harry.
Fatte le coppie di viaggio, l'Ordine della Fenice ed Harry partono con appuntamento un'ora dopo al rifugio prestabilito.
Ma i Mangiamorte arrivano subito, accerchiano tutti e iniziano a volare incantesimi. Hagrid tenta delle manovre estreme, e nel caos cade la gabbia di Edvige. Harry cerca di salvarla ma non ci riesce e la vede precipitare, colpita da un incantesimo, e morta.
Nonostante i tentativi di Hagrid, i Mangiamorte attaccano ancora ed è una lotta spietata tra i due sul sidecar e quattro Mangiamorte che li inseguono. Hagrid le prova tutte, perfino con le fiamme di drago che escono dallo scarico della moto e attaccano i nemici, e diversi altri membri dell'Ordine li aiutano a combattere.
Quando finalmente riescono a fuggire ai Mangiamorte, Hagrid è dispiaciuto per non esser riuscito ad evitare l'attacco, ma non riesce a finire di parlare che altri due Mangiamorte arrivano ad attacarli e quando Harry usa un Expelliarmus per disarmarne uno, capiscono che lui è quello vero.
Allora giunge Voldemort, che tenta di uccidere personalmente Harry con la maledizione mortale, ma Harry, con la cicatrice che brucia, riesce a usare l'arma segreta della motocicletta, l'anima di drago, allontanando Voldemort.
Hagrid nel frattempo sta cadendo nel vuoto, e Harry cerca di salvarlo dalla caduta.
Il capitolo termina mentre Voldemort va via, con i suoi occhi infuocati, ed Harry scende da Hagrid, per accertarsi della sua salute.

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posted by army at 3:40 PM
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