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sabato, giugno 30, 2007
Settima pole position in carriera per Felipe Massa, che torna alla partenza al palo dopo più di un mese (l'ultima pole era stata in Spagna). Seconda posizione per Lewis Hamilton, vicino alle Ferrari ma non superiore. Problemi piuttosto seri per Fernando Alonso, che non ha potuto partecipare alla terza parte delle qualifiche per un presunto problema al cambio, anche se potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave, come il motore. Terza piazza per Kimi Raikkonen. Partenza domani alle 14.

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posted by Attanasio Corse at 3:21 PM 0 comments
In fase di approvazione gli emendamenti al codice della strada…
Multe salate sui telefonini, patente a 16 anni e 4 punti per i virtuosi, queste alcune delle novità in approvazione alle camere sulla riforma del Codice della strada. Dopo il no definitivo al divieto di vendita assoluto di alcolici sulle autostrade il governo provvede ad emanare una serie di divieti e sanzioni per scoraggiare comportamenti di guida pericolosa.

Aumenterà infatti la pena, compresa tra i 2 e i 6 anni, attualmente è da 1 a 5, per l'omicidio colposo se chi ha investito una persona è ubriaco o drogato. Considerato reato anche l'omissione di soccorso per ubriachezza o assunzione di stupefacenti, punibile con l'arresto da tre ad otto anni. Se c'è recidiva, la pena può salire fino a 10 anni. Per quanti invece circolino senza patente è previsto il carcere fino ad un anno, se pizzicati la seconda volta. Fino ad ora la guida senza patente veniva punita solo con una sanzione amministrativa da poco più di 2 mila euro fino ad un massimo di circa 9 mila. Assieme all'arresto, che si applica alle persone che violano la norma due volte nel corso di un biennio, la sanzione pecuniaria rimane anche se ridotta di poco.
Stretta anche sui motorini truccati, chiunque fabbricherà o venderà ciclomotori che superano il limite dei 45 chilometri all'ora rischia di pagare da mille a 4 mila euro di sanzione amministrativa. Mentre chi li modifica successivamente dovrà pagare da 148 a 594 euro di multa. Multe più salate anche per quanti parlino a telefono durante la guida o ascoltino la musica in cuffia: la multa sarà tra i 148 e i 594 euro, ed è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi. La sospensione scatterà per chi compie la stessa violazione nell'arco di due anni. Sparisce la perdita di cinque punti dalla patente. Chi ha la patente da meno di tre anni non potrà mettersi al volante di motocicli con potenza superiore a 25kW e ad auto più potenti di 60 kW: in pratica dovrà limitarsi a guidare solo le utilitarie.

Arrivano inoltre revisioni obbligatorie della patente per i principianti che abbiano commesso incidenti gravi e, in generale, per chi dopo un incidente ha avuto la patente sospesa per almeno due mesi. Brutte notizie anche per il mondo pubblicitario, a cui è severamente vietato qualsiasi riferimento alla velocità di auto, moto e scooter. Toccherà all'Authority per la concorrenza l'accertamento della violazione di questo divieto, che costerà da 50 a 500 mila euro. Somme che saranno destinate a finanziare iniziative di educazione stradale e campagne di informazione e prevenzione sulla sicurezza stradale.
Dulcis in fundo il raddoppio dei punti "bonus" da 2 a 4 per gli automobilisti virtuosi che durante l'anno non abbiano commesso infrazioni. Ed aumentano da 60 a 90 i giorni a disposizione degli automobilisti per pagare in misura ridotta le contravvenzioni e per presentare ricorso al Prefetto.
Fanno ingresso nel mondo delle 4 ruote i giovani di 16 anni purché la richiesta del foglio rosa sia effettuata da parte di un genitore/tutore maggiorenne. I giovanissimi aspiranti alla patente potranno naturalmente guidare solo se affiancati da chi abbia un'esperienza di almeno dieci anni e senza altri passeggeri a bordo. Inoltre il minore dovrà precedentemente sostenere almeno dieci ore di scuola guida, di cui quattro su autostrada e due di notte.
Queste le limitazioni previste dalla normativa in approvazione:
  • bisognerà essere già in possesso di una patente di categoria A;
  • si potranno guidare "autoveicoli di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t (con esclusione del traino di qualunque tipo di rimorchio);
  • ci si potrà esercitare solo se accompagnati da una persona in possesso di patente di categoria B o superiore da almeno dieci anni;
  • il veicolo dovrà avere un rapporto potenza/tara fino a 60 kW/t;
  • per esercitarsi occorrerà l'autorizzazione della motorizzazione civile, rilasciata su istanza di uno dei genitori;
  • ci si potrà esercitare alla guida solo dopo aver fatto dieci ore di corso pratico di guida presso un'autoscuola, di cui quattro ore in autostrada o su strade extraurbane e due in ore notturne;
  • sul veicolo non potrà prendere posto nessun altro, all'infuori, ovviamente, del conducente e dell'accompagnatore;
  • il veicolo dovrà essere munito di un nuovo contrassegno con le lettere "GA".
Novità in vista anche per la componentistica auto, inizialmente contenuta nel cosiddetto decreto Bersani ma poi stralciata da quel provvedimento. L'acquisto di pezzi di ricambio alternativi alle case madri di produzione dell'auto saranno possibili solo per quelle parti del veicolo non considerate "sensibili" mentre sarà comunque necessaria la certificazione della motorizzazione civile o di enti riconosciuti dallo stato per il collaudo.

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posted by Attanasio Corse at 3:18 PM 0 comments

Gran Premi così valgono un'intera stagione, un Valentino Rossi ai suoi migliori livelli (e per una volta in sella ad una M1 davvero competitiva) nel sabato di Assen regala una gara di classe pura, mettendo in scena una rimonta furiosa dall'undicesima posizione in griglia, cui era costretto da una qualifica pessima sul bagnato) e sotto il sole olandese va a riprendere il fuggitivo Stoner ingaggiando con l'australiano leader del Mondiale un duello da applusi.

Si parte con la Desmosedici del golden boy aussie avanti 26 punti alla Yamaha e, soprattutto, molto meglio al via, tanto da saltare in pratica subito Vermeulen, scattato dalla pole, ma davvero solo, con la sua Suzuki, mago della pioggia. Più in palla del compagno di team John Hopkins, con l'altra Suzuki, secondo per metà gara davanti alle Honda del redivivo Hayden e di Pedrosa, intanto però Vale salta i rivali come birilli, scatta nono, poi passa settimo, sesto, e infine piomba sulla testa della corsa.

De Puniet intanto tira giù Vermeulen, Rossi fa un sol boccone di Hopkins e a nove giri dalla fine Stoner è ripreso, subito un primo attacco deciso, staccata al limite, pagata però dal pesarese con una traiettoria impossibile, e la Ducati se ne va di nuovo. Poco male, altre due tornate e il stte volte campione del mondo ci riprova, ma Casey dice di no.

Si va verso il finale di uno splendido GP d'Olanda, e al quartultimo passaggio sul tragaurdo arriva il sorpasso. Rossi è scatenato, e, visibilmente, se la gode come un matto, prende margine, la rossa di Borgo Panigale per una volta non ha argomnenti da opporre, il suo centauro nemmeno, è una cavalcata trionfale verso il terzo sigillo in stagione (contro i cinque del rivale), il più bello e prestigioso, per difficoltà e dimostrazione di forza di Valentino che, tra l'altro, riduce il gap in classifica. Andasse sempre così....

L'appuntamento ora è al sachsering il 15 luglio, sperando di vedere una gara emozionante almeno quanto questa. Alla prossima!!!

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posted by Attanasio Corse at 3:05 PM 0 comments
domenica, giugno 24, 2007
GP Gran Bretagna - L'australiano su Ducati infila la quinta vittoria stagionale a Donington, precedendo al traguardo Colin Edwards e Chris Vermulen, quarto Rossi che ora è a -26 dall'australiano della Ducati. Casey Stoner vince a Donington e allunga sugli avversari. L'australiano della Ducati dimostra in Gran Bretagna di essere lui il dominatore incontrastato di questo Mondiale cogliendo la quinta vittoria stagionale su otto gare finora disputate: 165 i punti in classifica, 26 quelli di vantaggio su Rossi oggi quarto.

Partiti entrambi male, i due piloti hanno vissuto una gara in rimonta con esiti ben diversi: mentre l'australiano si portava al comando facendo vedere di cavarsela su ogni tipo di tracciato e in ogni possibile condizione, non solo grazie alla potenza del suo motore, il pilota Yamaha faceva fatica a tenere il ritmo in pista messo in crisi dalla gomma posteriore completamente usurata.

Torna sul podio dopo un anno Colin Edwards che, partito dalla pole, è riuscito a mantenere la leadership fino al 10° giro quando alla Melbourne è andato largo lasciando aperta la porta per Stoner, terzo un Chris Vermeulen che in condizioni climatiche difficili sa sempre dare il meglio. Delude ancora una volta la Honda che non va oltre all'ottavo posto con Dani Pedrosa, solo decimo Melandri mentre Nicky Haiden e Loris Capirossi finiscono nel fango di Donington.

Ora il prossimo appuntamento con la moto gp è tra 6 giorni ad Assen, università dei motori su due ruote. Alla prossima!!

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posted by Attanasio Corse at 3:39 PM 0 comments
martedì, giugno 19, 2007
Salve a tutti benvenuti.. oggi vi suggerisco come creare imagini carine, e varei siti ke vi possono autare eccone alcuni dei tanti:

Image Chef: questo è molto utile per creare carteklli scritte d'amore maglie dei vostri campioni di calco basket ecc.potete notare ke affianco ad ogni testo che scrivete c'è un simbolo con una freccetta all'insù se cliccate su esso potete aggiungere siboli al testo (es: cuori stelle ecc.)

Glitter Maker: Quest'altro sito invece è molto semplice da usare in quanto crea solo testi inserite in "your text" il testo ke volete scegliete la scrittura la grandezza e poi scegliete addirittura l'effetto glitter!

Glass Giant: Questo invece è un sito ottimo uno dei migliori anke se è in inglese! voi scegliete cosa volete e decidete dalla finestra, ogni img ha una didascalia che spiega cosa nsi fa grazie a quel miglioramento ( in inglese!)

Bene ragazzi spero di esservi stato utile ciao a tutti da A31Fabio

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posted by A31Fabio at 9:49 AM 0 comments
lunedì, giugno 18, 2007
Ormai è decisivo: l'Italia under 21 di Casiraghi è stata eliminata dagli europei. Adesso l'unico obbiettivo è quello di vincere contro il Portogallo per andare, poi, a giocare le Olimpiadi di Pechino 2008. Quella dell'Italia è stata una partita molto semplice contro la Repubblica Ceca con una schiacciante sconfita per 3 ad 1. L'Italia è confermata per otto undicesimi perchè ci sono tre nuovi innesti: Criscito, Motta, Rossi. Alla partenza della partita Italia è la prima a passare con Aquilani che caccia fuori dal cilindro uno dei suoi giochi di prestigio più belli con un calcio di punizione perfetto. Ma non c'è nemmeno il tempo di festeggiare che, nell'altra partita del girone B, quella disputata tra Serbia e Inghilterra, al quarto minuto del primo tempo è l'Inghilterra a passare con un colpo di testa di Lita. Gli azzurrini subiscono il colpo ed è la Republica Ceca a segnare con il greco naturalizzato Ceco Papadopulos. A questo punto l'Italia ritrova la forza e al ventottesimo minuto è di nuovo l'Italia a segnare con, come contro l'Inghilterra, il capitano Giorgio Chiellini. A questo punto per la Repubblica Ceca la situazione è disperata, anche perchè nel finale di tempo al primo ed unico minuto di recupero concesso dall'arbitro, il gioiellino del Manchester United,ora del Parma, va in gol con un bel diagonale. La ripresa è un'altra cosa perchè è un'Italia davvero stratosferica con finezze e tante volte vicina al gol ma ormai le speranze sono perse quando l'Inghilterra va in gol con Derbyshire. Il gol è ingiusto per tutti perchè al momento di un lancio lungo un giocatore serbo si era accasciato per terra per un dolore, tutti si aspettavano il fair play e infatti al momento dell'esultanza c'è stata una scaramuccia. Il fischio finale della partita determina anche la fine dell'Italia a questo europeo

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posted by Dragonlion at 10:29 AM 0 comments
domenica, giugno 17, 2007



L’australiano Troy Bayliss (Ducati) ha dominato l’ottavo round del Mondiale Superbike disputato a Misano davanti a 68 mila spettatori. Max Biaggi (Suzuki) è incappato in una paurosa caduta in gara 1 coinvolgendo anche il giapponese Noriyuki Haga. Nella seconda è arrivato terzo in rimonta mantenendosi in gioco per la vittoria finale. La grande sfida Superbike è stata seguita con grande partecipazione a bordo pista da Valentino Rossi.

BAYLISS DOMINA – Il campione iridato in carica non ha dato scampo. Nella prima gara ha ingaggiato un grande duello con le Yamaha di Troy Corser e Noriyuki Haga; poi nei giri finali ha fatto i sorpassi decisivi lasciando Haga nelle grinfie di Biaggi fino al contatto fatale. Corser è arrivato secondo sul podio completato da Yukio Kagayama (Suzuki). Bayliss è stato ancora più veloce nella gara conclusiva: è partito davanti e dopo aver rintuzzato gli attacchi di Haga è fuggito tutto solo verso la bandiera a scacchi. Il fuoriclasse Ducati, 38 anni, sale a 39 successi in carriera, sei dei quali ottenuti in dieci uscite sul tracciato di Misano. Per la marca italiana è arrivato il trionfo numero 259.

TOSELAND IN OMBRA – Giornata grigia per la Honda e per il capoclassifica del Mondiale James Toseland. Nella prima uscita il 26enne britannico ha tratto vantaggio dall’incidente Biaggi-Haga salendo in quarta posizione. Nella seconda uscita si è ritrovato in sesta perdendo molti punti rispetto a Bayliss. A cinque round dalla conclusione (10 manche, 250 punti) la classifica è apertissima: Toseland comanda con 260 punti inseguito da Bayliss (239), Haga (234) e Biaggi (217). Sarà dunque un’estate caldissima: prossima sfida il 22 luglio a Brno, nella Repubblica Ceca.

YAMAHA SENZA FORTUNA – Haga è partito in gara 2 con il polso destro dolorante e a metà dello sforzo ha tirato i remi in barca spianando la strada a Bayliss. L’altra Yamaha di Troy Corser è stata rallentata da un sasso che ha forato il radiatore: quinto posto. La Kawasaki, che ha sede nella vicina San Marino, non ha brillato nella gara di casa con Règis Laconi e Fonsi Nieto: settimo posto del francese in gara 1 la migliore prestazione di giornata. Bella prestazione del 26enne piemontese Roberto Rolfo (Honda) quinto e ottavo. Lorenzo Lanzi, con la seconda Ducati ufficiale, è arrivato sesto e nono.


POS NO. RIDER BIKE TIME

1 21 Bayliss T. (AUS) Ducati 999 F07 38'43.506 (155,434 kph)
2 41 Haga N. (JPN) Yamaha YZF-R1 2.537
3 3 Biaggi M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 K7 6.386
4 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R1000 K7 8.905
5 11 Corser T. (AUS) Yamaha YZF-R1 9.130
6 52 Toseland J. (GBR) Honda CBR1000RR 13.967
7 111 Xaus R. (ESP) Ducati 999 F06 16.708
8 44 Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 16.781
9 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 999 F07 17.312
10 76 Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R1000 K6 33.065

SUPERSPORT PER WEST – Vittoria australiana anche nel Mondiale Supersport con il 22enne Anthony West, al secondo centro consecutivo con la Yamaha. Ha preceduto il connazionale e compagno di squadra Broc Parkes. Il podio è stato completato dal turco Kenan Sofuoglu (Honda) che pur accusando qualche problema d’assetto consolida il primato approfittando della scivolata dell’inseguitore Fabien Foret. Quarto posto per Massimo Roccoli (Yamaha) che qui aveva vinto nel 2006. Sesto Simone Sanna (Honda) e nono Gianluca Vizziello (Yamaha).

BAIOCCO NELLA STOCK 1000 – Successo italiano nella sesta prova della Coppa del Mondo Stock 1000 under 24 con il marchigiano Matteo Baiocco. Il ventenne della Yamaha ha dominato la gara divisa in due parti balzando al comando della classifica generale.
Ora il prossimo appuntamento è il 22 luglio a Brno, nominata madre del motociclismo. Al prossimo appuntamento con la SBK ciao!!!!

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posted by Attanasio Corse at 10:42 PM 0 comments



Dopo la novantasettesima vittoria di Sun City, Everts a Loket si porta a quota 98!

Il "rullo compressore" Stefan Everts conquista l'ennesima vittoria, nona consecutiva stagionale nel Gran Premio della Repubblica Ceca MX1 e la prossima settimana, sul circuito belga di Namur, potrebbe già aggiudicarsi il titolo iridato 2006.

Grazie al vantaggio di 149 points nei confronti di Kevin Strijbos, con un solo punto può infatti battere un altro record aggiudicandosi il suo 10° titolo iridato.

Everts in sella alla sua fedele Yamaha YZ450FM ottiene la vittoria in entrambe la manche nonostante due partenze non brillanti: "Domenica prossima non mi accontenterò di fare il solo punto che mi serve per decidere le sorti del titolo ma voglio vincere la gara perché prima di smettere di correre voglio vincere 100 GP e con oggi sono a quota 98".

Alle spalle di Everts si sono piazzati Joshua Coppins e Jonathan Barragan.


Mx2

Nella MX2 il pilota ufficiale KTM, David Philippaerts ha centrato la quarta vittoria stagionale con un 2° ed un 3° posto che gli hanno permesso di prevalere sul leader Christophe Pourcel, sull'inglese Carl Nunn e su Antonio Cairoli caduto al via della prima manche e mattatore nella seconda.

Alla prossima con i Cross più bollenti del mondo!!!

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posted by Attanasio Corse at 10:32 PM 0 comments


Gara 1

Alex Zanardi ha superato Farfus, conquistando la 3a posizione durante il settimo giro regalando così una doppia vittoria al suo team. Jörg Müller completa il podio BMW chiudendo al secondo posto.

Alla prima curva, la macchina di Andy Priaulx è stata urtata da Pierre-Yves Corthals durante un incidente ancora non chiaro. Jordi Gené è rimasto coinvolto nell'incidente, uscendo dalla pista, ma mentre lo spagnolo ha potuto riprendere la corsa chiudendo in 15a posizione, per il campione la corsa si è conclusa lì.

Allo stesso giro, Tom Coronel della GR Asia e Rangoni della Proteam Motorsport si sono scontrati; il primo non è stato in grado di terminare la gara. Il secondo giro si è concluso con la safety car in pista.

Dura battaglia fra i piloti indipendenti Corthals e Massimiliano Pedalà che si sono superati in diverse occasioni. Quando finalmente Pedalà è riuscito a portarsi davanti, il pilota si è reso protagonista di un inseguimento su James Thompson per la nona piazza, ma alla fine ha regalato il decimo posto al team SEAT Sport Italia, mentre Corthals per l'Exagon Racing ha chiuso dodicesimo.

Nicola Larini si piazza quinto con la Chevrolet, mentre il suo compagno di squadra Alain Menu è ottavo e si assicura così la partenza in pole per gara-2. Fra di loro troviamo le due vetture di Yvan Muller e Gabriele Tarquini del team SEAT Sport.


Gara 2

Il campione tedesco Jorg Muller trionfa in gara-2 del Gp della R.Ceca.

La gara. Yvan Muller, partito terzo dalla griglia, non ha preso il via a causa di problemi alla scatola del cambio. Alain Menu, partito in pole, consolida il suo primo posto con un buon vantaggio dai suoi avversari. Dietro di lui, Alex Zanardi ritrovatosi terzo riesce a superare Gabriele Tarquini al secondo posto. Zanardi e Menu sono coinvolti in un incidente con il risultato che Menu finisce sulla ghiaia. Zanardi, che aveva dovuto scontare 10 secondi di stop and go, finisce nelle retrovie ed è costretto a cambiare la ruota posteriore bucherellata nella collisione.

Tarquini mantiene la testa con la sua Leon Sport fino al giro successivo quando viene passato da Farfus e J.Muller. Nello stesso giro Porteiro supera Nicola Larini e si porta quinto. Larini che finirà sesto, unico pilota Chevrolet a concludere la gara, dopo il rientro ai box di Huff al terzo giro e il ritiro di Menu. Ora Larini è quarto in classifica generale, miglior pilota che non guida una Bmw. Tarquini finisce quarto seguito da Thompson alla guida dell'Afa Romeo N.technology.

Priaulx, partito ventiduesemi dalla griglia, giunge settimo e guadagna due preziosissimi punti per la classifica generale. Nonostante che al 4 girosi trovasse davanti i due piloti Seat, Gene e Monteiro, che supererà nell'ottavo giro.

Nel campionato degli indipendenti in testa troviamo Pierre-Yves Corthals con sette punti di vantaggio su Stefano D'Aste e Luca Rangoni.

Ora il prossimo appuntamento con il World Touring Car Championship è il 7 e 8 Luglio a Porto in Portogallo. Ciao!!!!

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posted by Attanasio Corse at 10:20 PM 0 comments
Come scrissi nello scorso post, Hamilton è la stella del momento, infatti non ha deluso nemmeno oggi, conquistando un primo posto davanti al suo compagno di squadra Campione del mondo Fernando Alonso. Già dalle qualifiche si era visto che Louis andava forte ed ha giocato d'astuzia perchè durante le qualifiche non ha sforzato il suo motore troppe volte, usando la potenza necessaria x arrivare alla fase finale e lì è successo il colpo da campione; Hamilton ha strapato la Pole al suo compagno di squadra all'ultimo giro, facendo innervosire Alonso. Arrivando alla gara, le due McLaren partono dalla prima fila, e dalla seconda fila partono le due Ferrari, dalla terza fila parte un mitico Heidfeld che trova un grande feeling con la sua BMW, facendo paura anche alla Ferrari. Al via, tutte le auto scattano regolarmente, male la partenza di Kimi Raikkonen che si fa incalzare da tre auto avversarie; Alonso cerca di superare il suo amico-rivale Hamilton, ma non ci riesce. Arrivati alla prima curva sono state avvertite grandi emozioni di vario tipo: dalla gioia che almeno una Ferrari è rimasta dietro le due Mercedes, e al "dolore" figurato della carambola innescata da Ralf Schumacher, che da questo incidente si ritirano ben tre auto e sono le seguenti:
la Toyota di Ralf;
l' Honda di Barrichello;
la Red Bull di Coultard;
poi c'è stato il taglio di scichane di Vettel, esordiente della BMW, che riesce a completare la gara in zona punti alla sua prima apparizione.

Raikkonen e' l'unico tra i piloti di testa ad aver montato gomme dure. Al via Hamilton tiene la prima posizione mentre Alonso prima cerca di difendersi da Massa e poi prova l'attacco al suo compagno di squadra ma l'inglese resiste. Trulli e' settimo davanti a Fisichella e Webber.
Fisichella va in testacoda ma riprende, ora e' 19mo.
Hamilton detta il ritmo con 1.14.329 e 9 decimi di vantaggio su Alonso al terzo giro. Liuzzi intanto ha superato Wurz, ora e' 11mo. Ottima la partenzaa di Sutil, 13mo davanti a Speed, Sato, Button, Albers e Davidson.
Hamilton continua a spingere, 1.13.681 al quinto giro e 1"7 su Alonso. Piu' staccato Massa a 3 secondi. Wurz, 12mo, attacca Liuzzi ma l'italiano si difende.
Al sesto giro l'austriaco arriva lungo alla curva 1 e viene attaccato da Sutil ma riesce a mantenere la posizione. Sato riesce a superare Speed alla curva 5, ora e' 14mo.
Duello al decimo giro tra Button e Fisichella con l'italiano che attacca piu' volte l'inglese e dopo un lungo corpo a corpo lo supera al termine del rettilineo, ora e' 16mo.
Liuzzi chiede via radio al team di controllare la telemetria e subisce l'attacco sul rettilineo da parte di Wurz ma riesce a difendersi. Al giro successivo il duello si ripete mentre Fisichella riesce a superare Speed, ora e' 15mo.

Al 13mo giro Sato attacca e supera all'esterno Sutil sul rettilineo ma alla curva 4 va in testacoda e si ritira. Fisichella supera anche Sutil e si mette all'inseguimento di Wurz e Liuzzi.
Hamilton ottiene il giro piu' veloce in 1.13.579 ma Alonso fa meglio in 1.13.537. Il distacco tra i due e' ora di 3"2 mentre Massa e' staccato di tre secondi dallo spagnolo.
Hamilton risponde con 1.13.324 rifilando altri 2 decimi al suo compagno di squadra. Al 20mo giro l'inglese abbassa ancora il limite: 1.13.222. Heidfeld va in testacoda alla curva 1 e perde una posizione a vantaggio di Kovalainen ma riesce a difendersi da Raikkonen.
Al 21mo giro rientrano ai box per la prima sosta Hamilton, Massa e Heidfeld. Solo il tedesco monta gomme dure.
Al giro successivo rientra anche Alonso, lasciando il comando a Kovalainen, mentre Hamilton fa segnare il parziale record nel tratto centrale. Gomme morbide anche per lo spagnolo.

Il pilota campione del mondo riesce a superare Trulli, ora e' quarto alle spalle di Hamilton. Fisichella intanto ha superato Wurz, ora e' 12mo.
Raikkonen rientra al 24mo giro e monta gomme morbide, alle spalle di Heidfeld. Sosta anche per Vettel, decimo.
Nelle retrovie duello tra Button e Speed con l'inglese che supera al termine del rettilineo il pilota della Toro Rosso per la 15ma posizione.
Kovalainen rientra al 26mo giro lasciando il comando ad Hamilton. Raikkonen attacca e supera Heidfeld alla prima curva mentre Kovalainen e' costretto ad accodarsi al tedesco.

Alonso intanto sta recuperando su Hamilton ad ogni giro, il distacco tra i due e' ora di 1"2.
Fisichella al 29mo giro supera all'esterno della curva 6 anche Liuzzi, ora e' 11mo.
Webber rientra ai box al 30mo giro. Trulli e' terzo davanti a Massa, Rosberg, Raikkonen, Heidfeld e Kovalainen.
L'italiano della Toyota rientra al giro successivo per la sua prima sosta.

Le due McLaren hanno guadagnato terreno dopo la prima sosta, Massa e' ora staccato di 14"2. Alonso e' sempre piu' vicino ad Hamilton, solo 8 decimi tra loro.
Fisichella rientra al 36mo giro per la sua unica sosta assieme a Speed. Liuzzi non lascia strada ad Hamilton, poi l'italiano rientra ai box, Alonso si avvicina ed attacca il suo compagno di squadra in fondo al rettilineo ma l'inglese si difende con una grande staccata.
Rosberg, quarto, rientra al 40mo giro per la sua sosta. Qualche problema al bocchettone per i tecnici della Williams.

Al 44mo giro rientrano contemporaneamente Wurz e Button, 11mo e 12mo. Hamilton e' riuscito a riportare a 1"2 il vantaggio su Alonso mentre Massa e' staccato di 13"6 dall'inglese. In recupero sul brasiliano Raikkonen, ora a 3"5 dal suo compagno di squadra.
Al 47mo giro Alonso va largo alla curva 8 ma prosegue senza problemi. Seconda sosta per Kovalainen che monta gomme dure. Poco dopo rientra anche Heidfeld, gomme dure anche per lui come da regolamento.
Giro piu' veloce per Raikkonen al 49mo passaggio: 1.13.117, il finlandese e' sempre piu' vicino a Massa.
Alonso rientra al 50mo giro per la sua seconda sosta con 2"5 di ritardo da Hamilton. L'inglese rientra al giro successivo e riesce a mantenere il comando. Sosta anche per Raikkonen, Sutil e Vettel.

Massa rientra al 52mo giro, Hamilton torna al comando davanti ad Alonso mentre il brasiliano della Ferrari riesce a mantenere la terza posizione davanti a Raikkonen. Trulli e' quinto e precede Webber, Heidfeld e Kovalainen.

Tra i primi Raikkonen e' l'unico a disporre delle gomme morbide nell'ultimo stint.

Al 55mo giro problemi tecnici, presumibilmente al cambio, per Heidfeld che procede lentamente e parcheggia a bordo pista.

Seconda sosta intanto per Trulli mentre Raikkonen e' ormai a ridosso di Massa.

Webber, quinto, rientra al 59mo giro per la sua seconda sosta. Al rientro in pista l'australiano attacca Trulli ma l'italiano resiste. Il duello si ripete al giro successivo: Webber taglia la curva 1 ma lascia strada come da regolamento al pilota della Toyota. Alle loro spalle intanto Vettel cerca di approfittare della situazione.

Al 66mo giro Davidson riesce a superare Button, ora e' 12mo. Hamilton mantiene i due secondi di vantaggio su Alonso mentre le due Ferrari sembrano ancora in lotta tra loro, staccate di 14"1 dall'inglese.

Kovalainen e' quinto davanti a Rosberg. Il tedesco della Williams e' pero' costretto al ritiro al 69mo giro dal cedimento del suo propulsore dopo una gran rimonta. Vettel entra cosi' in zona punti nel suo primo Gran Premio.

Al 71mo giro si ritira anche Liuzzi. Posizioni invariate fino al traguardo con Hamilton che ottiene la sua seconda vittoria consecutiva, la seconda in carriera ed incrementa il suo vantaggio nella classifica iridata.

Il prossimo appuntamento ora con la Formula Uno è il 1° Luglio a Magny-Cours in Francia, comunque il campione del giro di boa è Hamilton, che ha 10 punti di vantaggio su Alonso e 13 su Massa. Alla prossima dal vostro caporeparto motori!!!!

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posted by Attanasio Corse at 9:26 PM 0 comments
sabato, giugno 16, 2007

Ancora lui, Lewis Hamilton! Terza pole consecutiva McLaren, seconda pole per il giovane talento anglo-caraibico. A Indianapolis, storicamente una delle roccaforti Ferrari, la prima fila è tutta McLaren Mercedes. E l’espressione di Fernando Alonso, a casco sfilato a fine prove e successivamente in sala stampa per le interviste di rito dei primi tre classificati, la dice molto lunga sul “brutto cliente” che lo spagnolo si è inaspettatamente trovato in casa. Con 1’12’’3 Hamilton può tranquillamente pensare a un’altra vittoria. La combinazione vettura-pilota glielo consentirebbe senza problemi. Da un lato c’è una McLaren in splendida forma, dall’altro un driver che sta polverizzando tutti gli altri, incluso il Campione del Mondo in carica, palesemente molto teso sia con le dichiarazioni effettuate nel dopo-Montreal che in pista, con i già commentati (e un po’ inquietanti, vista la proverbiale tendenza al non-errore di Fernando) allunghi di cui Alonso è stato autore in Canada. Più che di una stella nata (adesso stiamo parlando di Lewis, ovvio) si potrebbe dire che la stella è finalmente apparsa in quello che è il suo ambiente naturale: la Formula Uno.
E le Ferrari? Seppur staccate di poco non hanno molto da sorridere. Seconda fila, con Felipe Massa terzo e Kimi Raikkonen quarto. Tutto sommato, considerata l’aggressività e la velocità delle BMW, è andata discretamente e si sono limitati i danni. Anche il brasiliano, come Alonso, a fine prove non aveva un viso sereno, anzi, sembrava voler fare capire a tutto il mondo quanta insoddisfazione e preoccupazione gli covassero dentro. Del resto, il sorriso galattico di Hamilton ha messo ancora più in evidenza le rughe dei due che gli partiranno dietro. Kimi, dal canto suo, ha cercato di evitare il più possibile commenti e interviste (almeno, a caldo). Insomma, in Ferrari è emergenza: nel mondiale Piloti Massa è a quindici punti da Hamilton, Raikkonen potrebbe aver compromesso la sua rincorsa al titolo e in chiave Costruttori ci sono quasi trenta punti da recuperare. Con queste premesse, e con una probabilissima vittoria (se non doppietta) McLaren domani negli USA, l’estate a Maranello si farà particolarmente calda. Ottima prestazione da parte delle BMW, con Heidfeld quinto e il buon Vettel settimo al suo esordio (ricordiamo che sostituisce Kubica per questo weekend; per il prosieguo si vedrà). In mezzo a loro, in sesta posizione, Heikki Kovalainen, che finalmente vede le sue quotazioni salire a razzo dopo le brutte cose che ci ha fatto vedere in diverse occasioni. Eroico Jarno Trulli, che ha chiuso con un ottavo posto in griglia su una Toyota sempre più difficile (alla Honda non va meglio). Un po’ deludenti (paradossalmente) la Super Aguri con Sato e le due Toro Rosso, eliminate già nel primo quarto d’ora di qualifiche. Dopo i progressi e le buone prestazioni viste di recente, ci si aspettava qualcosa di più. “Merito”, forse, di serbatoi pesanti e tattiche conservative (classiche per i più che partono non tra i primi). La partenza avverrà domani alle 19 ora italiana, e potrebbe essere un ko per le speranze della Ferrari.



LEWIS HAMILTON, pole

"Essere in ancora in pole a distanza di una settimana e' fantastico - mi piace il Nord America! I fans qui sono cosi' entusiasti e supportano il team in modo incredibile, e spero di averli fatti divertire oggi. Ho urlato quando il team mi ha confermato che ero in pole position. E' una sfida girare su una pista per la primva volta, ho imparato nuove cose su ogni singola curva e ad ogni singolo giro. Sapevo che dovevo spingere a fondo nel mio secondo run in Q3. La vettura sta funzionando bene, e il team ha fatto un lavoro fantastico - per noi avere due vetture in prima fila e' un vero vantaggio, e spero che il team sara' in grado di sfruttarlo al meglio nella gara di domani".

FERNANDO ALONSO, secondo in griglia
"Ho avuto una vettura molto veloce in tutto il weekend e sono stato il piu' veloce in tutte le libere e nella prima parte delle qualifiche. Di conseguenza sono molto ottimista per la gara di domani e sono contento che il team occupi tutta la prima fila. Stavo spingendo al massimo nel mio ultimo giro in qualifica e nonostante fossi in leggero vantaggio nel primo settore non e' stato sufficiente visto che ho perso un po' di tempo nel secondo tratto. Comunque la vettura sta funzionando bene, e abbiamo fatto tempi consistenti. Le due specifiche di gomme in questo weekend sono molto vicine in termini di prestazioni, il che ci da' una ragione per essere ottimisti per la gara di domani. Davvero non vedo l'ora e spero di poter ottenere il mio miglior risultato ad Indianapolis".

RON DENNIS
"Il miglior inizio possibile per il GP Stati Uniti con entrambi i piloti autori di solide prestazioni. Il team ha ancora una volta lavorato duramente per ottenere il risultato di oggi. Sia Fernando che Lewis sono stati consistenti durante il weekend il che ci da fiducia per essere in grado di disputare una gara competitiva e guadagnare ulteriori punti per la nostra battaglia per il mondiale".

NORBERT HAUG
"Una prestazione brillante da parte sia di Lewis che di Fernando. Questa e' la terza doppietta consecutiva in qualifica per noi e la seconda pole consecutiva per Lewis con Fernando a meno di due decimi in seconda posizione. Un grande risultato per il team Vodafone McLaren Mercedes nell'importante GP USA. Spero che potremo ottenere un risultato simile domani, ma di sicuro sara' una gara dura con una concorrenza agguerrita".

Ora si pensa alla gara di domani e si spera che le Ferrari facciano buon risultato almeno così nn perdono terreno con la Mclaren. A domani da paky!!!!

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posted by Attanasio Corse at 9:12 PM 0 comments

Flash Web Italia ha eliminato la pubblicità dalle sue pagine!

Proprio così, F.W.I. ha detto basta alla pubblicità sulle sue pagine web..

In tal modo si sono eliminate quelle orrende pop-up che si manifestavano prima..

Però noi in cambio vorremmo un pò di pubblicità :D

Vi prego di mettere questi magnifici banners nelle vostre pagine personali.. naturalmente non è obbligatorio, ma aiuterete il sito ad ingrandire e me ad avere un pò di autostima... grazie *smack*

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posted by army at 4:45 PM 0 comments
venerdì, giugno 15, 2007
Arnehm, 14/06/2007.
l'Italia under 21 di casiraghi, dopo l'amara sconfitta contro la serbia, incontra l'Inghilterra di Pearce che pareggiò contro la repubblica ceca. Per l'Italia è lo scontro della verità, perchè con questa partita si gioca tutto: l'unico risultato è vincere o per lo meno pareggiare, però per l'italia il pari sta un pò stretto. Dopo aver passato agl'inni e alla lettura delle formazioni si comincia e pronti via l'Inghilterra dopo 20 minuti ha già avuto 4 palle gol ghiottissime con Taylor, Lita,che centra una traversa,Nugent, e lo stesso Lita, contro 1 sola dell'Italia con Pazzini. Dopo le prove generali del gol al minuto 23 è l'Inghilterra a passare con Nugent su cross di Baines, e 2 minuti più tardi è Lita a segnare su contropiede. Per gli azzurini si mette male,è un'Italia senza testa,ma anche fortuna perchè al 30esimo, su punizione, aquilani scheggia la traversa,ma 5 minuti dopo c'è la svolta della partita: angolo di aquilani,tocco di Palladino e testa di Chiellini. L'Italia si sveglia. E' una nuova Italia perchè basti pensare che dal 38esimo al 43esimo, Pazzini, sfiora due volte il gol con due colpi di testa. 1 minuto di recupero e squadre negli spogliatoi. Al rientro dagli spogliatoi ci sono 2 novità tra le file dell'Italia, con rossi al posto di Palladino e Motta al posto di raggi. L'Italia sa che può tentare il pareggio e al l'11esimo Rossi, con tiro da fuori, Pazzini poi con colpo di testa alto, sfiorano il gol. L'Italia ormai ha capito che il gol è nell'aria e lo sfiora nacora una volta con Rosina al 19esimo. 21esimo e Inghilterra che si risveglia con Lita, ma è l'Italia a passare per la seconda volta con un gran tiro ancora di Aquilani, che stavolta tiene la palla bassa, e infila Carson. L'Italia ormai crede nel miracolo e prova ancora con Rosina e poi con Montolivo, ma nn si deve correre perchè il tempo c'è: è ancora il 29esimo della ripresa. Al 31esimo brivido per l'italia che corre un grosso rischio con l'incursione di young che si libera di forza di Motta e Montolivo e mette fuori. 40esimo doppa occasione prima per l'Italia che con nocerino manca il gol per soli, pensate un pò, 5cm, poi l'Inghilterra con Lita che alza troppo la mira. L'Italia sa che può tentare il colpaccio, ormai mancano 4 minuti che saranno al cardiopalma. Al 44esimo ancora Italia con Rossi che dopo essersi liberato di un avversario mette anch'essi sul fondo. Sugli spalti c'è tanta disperazione. Dopo 4 minuti di recupero al 49:07 minuti l'arbitro fischia la fine e per i verdetti ancora tutto da vedere.

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posted by Dragonlion at 11:00 AM 0 comments
giovedì, giugno 14, 2007
Si è aggiungo un nuovo componente al Team fuori di testa di Flash Web Italia..
Ed è:
Dragonlion
Lui si occuperà del settore Sport..
Aspattiamo che lui risponda con il suo primo POST :D

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posted by army at 2:25 PM 0 comments
mercoledì, giugno 13, 2007
Pubblicato l'elenco delle città che potrebbero scomparire in questo secolo: 2 le italiane a rischio.

Napoli potrebbe essere cancellata da una nuova eruzione del Vesuvio, come quella che distrusse Pompei nel 79 d.C., e Venezia potrebbe essere sommersa dall'acqua alta. Non e' lo scenario di un film di fantascienza ma quello delineato dalla rivista finanziaria Forbes che ha pubblicato le "ghost cities 2100", le citta' che rischiano di scomparire in questo secolo. Mentre le megalopoli continuano a crescere, sottolinea Forbes, altre citta' si stanno restringendo e sono minacciate da fenomeni naturali e sociali. In Giappone, molti villaggi rurali rischiano di scomparire. Stesso problema per alcune citta' del Dakota e del Kansas, negli Stati Uniti. A rischio di una graduale 'estinzione' anche grandi centri come Berlino. Dopo la caduta del muro nel 1989, molti hanno lasciato la parte est per trasferirsi a ovest. Per analizzare il fenomeno nella capitale ma anche a livello mondiale, il governo tedesco ha sponsorizzato lo "Shrinking cities project" che ha analizzato Detroit, Ivanovo (Russia), Lipsia, Manchester e Liverpool. La popolazione di Detroit, ad esempio, e' diminuita di un terzo dal 1950 e potrebbe ridursi ancora fino al 2030. Secondo alcuni ricercatori dell'universita' della California, San Francisco potrebbe essere colpita entro il 2086 da un terremoto di magnitudo 7. Sorte peggiore per Banjul, la capitale del Gambia, che rischia di sprofondare interamente nell'oceano, a causa di fenomeni erosivi e per l'innanzamento del livello del mare. Tra le possibili "citta' fantasma" anche Venezia e Napoli. Venezia, dove gia' adesso l'acqua alta rappresenta un serio problema, rischia di essere sommersa. A Napoli, piu' di mezzo milione di persone che vivono nella zona rossa, quella piu' vicina al Vesuvio, sono a rischio in caso di una nuova forte eruzione.

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posted by army at 11:52 AM 1 comments
martedì, giugno 12, 2007
Salve cari lettori questa mattina parleremo del famoso Team Speak!


TeamSpeak è un utile software che consente di utilizzare il classico voice over ip, ovvero di comunicare vocalmente con altri utenti. Il programma nasce per essere di ausilio ai gamers che necessitano di comunicare durante i giochi, per questo motivo può girare tranquillamente in background senza dare fastidio e consumando pochissime risorse in termini di banda: solo 3,3 KB/s al massimo in upstream. Nel tempo diventa un must anche per il semplice utente che vuole espandere le proprie capacità di chat nell' ambito vocale. A questo scopo TeamSpeak mette a disposizione utili strumenti come la rubrica, gli hotkeys (per accedere alle funzionalità del programma direttamente premendo un tasto) e la normalizzazione della voce (evita di dover perdere tempo nel configurare il microfono). TeamSpeak è disponibile anche in versione server. Quest' ultima consente di creare dei veri e propri canali in stile IRC, con tanto di operatori e moderazione degli stessi, amministrando il tutto tramite una semplice interfaccia web.


Vantaggi:



Non è avido di risorse in termini di banda: anche con un 56K funziona benissimo;


Leggerissimo, non appesantisce minimamente le prestazioni del sistema;


Buona disponibilità di servers a cui connettersi;


Perfetto per i gamers accaniti;


Ottimo il tempo di latenza;


Ben configurabile.


Descrizione:



Dimensioni file: 5.59 MB


Sistemi Operativi: Linux/98/NT/ME/2K/XP


Lingua: Inglese


Licenza: Freeware

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posted by A31Fabio at 11:36 AM 0 comments
lunedì, giugno 11, 2007
Salve a tutti i lettori di Flahweb Italia! eccomi tornato! bene oggi vi proporrò nun programma di multimetdio : Real Player.

Real Player è un software multimediale indispensabile per usufruire di contenuti in streaming via internet.
Nuova release per Real Player, il famoso software che consente l'accesso ai contenuti multimediali di molti siti internet.
Grazie a Real Player potrete infatti ascoltare radio in diretta, o guardare video in streaming. Il programma offre anche un browser web incorporato.
Con Real Player potrete visualizzare la vostra libreria personale, dove troverete cd, dvd, file multimediali, e inoltre il programma vi permette di masterizzare cd selezionando i file audio direttamente dalla vostra libreria.Esiste anche una versione plus, a pagamento, che supporta un'enorme quantità di formati, dvd compresi.





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posted by A31Fabio at 4:59 PM 0 comments
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PER INFORMAZIONI CONTATTARE RADIOFLASHWEB@YAHOO.IT

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posted by army at 4:05 PM 0 comments

La mente, per pochi e lunghi istanti, è tornata a quelle immagini che non vorresti vedere mai, a quelle sequenze improvvise, cariche di paura, che ti fanno temere il peggio. Prima ancora di parlare di sport, di competizione o di argomenti simili viene naturale tirare un sospiro di sollievo per Robert Kubica. L’incidente violentissimo del pilota polacco poteva avere conseguenze quasi impronunciabili sulla sua incolumità. Un’uscita di pista a centinaia di chilometri orari, la vettura che plana in aria, l’impatto devastante (praticamente frontale) a bordo pista e una serie di giravolte che hanno fatto correre un lungo brivido di angoscia giù per la schiena. E poi l’immobilità del casco e delle braccia del pilota, segno che come minimo c’è stata una perdita di coscienza. Scene che scagliano nel cervello e nel cuore i fotogrammi di Imola 1994, quando la morte era tornata padrona della Formula Uno. Nel 1997, esattamente dieci anni fa, a tenerci col fiato sospeso qui in Canada fu il crash di Olivier Panis, che si ruppe entrambe le gambe; nel 1998, sempre qui, durante le fasi di partenza, alla prima curva era stato Wurz a farci saltare sulla sedia con un’infinita serie di ribaltamenti lungo la via di fuga. Insomma, precedenti preoccupanti ce ne sono stati. Stando alle ultime notizie Robert Kubica sta bene, è cosciente, parla e probabilmente ha qualche frattura alle gambe. Niente di grave, se si considera la veemenza del suo incidente. Grande merito, quanto a sicurezza, va a queste monoposto meravigliosamente solide, rese sempre più resistenti attraverso severi test che la Federazione inasprisce di anno in anno con grande saggezza.
Passato lo spavento, entra di nuovo in gioco la storia sportiva: Lewis Hamilton ha vinto il suo primo gran premio ed è da solo in testa al mondiale, leader assoluto su una pista che non conosceva nemmeno tanto bene. Inutile snocciolare cifre: Lewis è stato semplicemente superbo, sempre concentrato, rapido e preciso. E’ partito bene, ha fatto gara a sé ed ha messo in crisi Fernando Alonso, che ha corso una gara assolutamente anomala per i suoi standard. Lo spagnolo ha commessi diversi errori, numerose escursioni ed ha pure subìto uno stop and go come penalità per non aver rispettato con precisione le nuove norme che regolano l’entrata ai box in regime di safety car. Safety car che è entrata in azione ben quattro volte: Montreal è una pista che non perdona, ha pochissime vie di fuga e quasi tutti i crash costringono il direttore di gara a far intervenire la vettura di sicurezza. Peggio ancora è andata a Felipe Massa e a Giancarlo Fisichella, che hanno subìto la pesante umiliazione della bandiera nera (cioè squalifica immediata con obbligo di stop definitivo ai box) per essere incredibilmente usciti dalla pit-lane (sempre in regime di safety car) quando il semaforo dei box era ancora rosso. Svista (un po’ grave, a dire il vero) dei piloti e tanta confusione a causa di norme che inevitabilmente hanno generato un po’ di caos.
Il risultato è stato piacevolmente sorprendente anche per gli altri due piloti giunti a podio: Nick Heidfeld e Alexander Wurz. Il tedesco ha portato la BMW dietro la McLaren vincente, dando una sonora batosta alle Ferrari (che oggi le hanno inaspettatamente prese anche dagli altri…). L’austriaco, invece, dopo una lunga pausa dalle griglie di partenza della Formula Uno, si è trovato proiettato a sorpresa con la Williams sul terzo gradino del podio. Per ottenere questi risultati non basta solamente la fortuna, serve anche una buona dose di costanza. La classifica sta prendendo un nuovo aspetto, con Hamilton al comando (48 punti), seguito da Alonso (40), Felipe Massa (fermo a quota 33) e Raikkonen con Heidfeld (27 lunghezze per il finnico, 26 per il driver BMW). In classifica Costruttori la McLaren spicca il volo e va a quasi trenta lunghezze dalle Rosse. Piccole grandi conferme da parte di Heikki Kovalainen, che, dopo i pesanti errori in qualifica ed una partenza dal fondo, complice l’andamento della gara, è riuscito a ottenere una quarta posizione che vale oro. Scelte strategiche errate, invece, hanno dato luogo ad un harakiri senza fine per (guarda caso) il team giapponese Honda, che avrebbe potuto ottenere un terzo posto dal valore inestimabile con Rubens Barrichello.
Si tornerà a correre nuovamente tra pochi giorni, con il venerdì di libere del Gran Premio degli Stati Uniti, ad Indianapolis. Lì le Ferrari hanno sempre dominato (le ultime quattro edizioni sono state vinte tutte da Michael Schumacher); dovevano dominare, o comunque lottare per la vittoria, anche qui in Canada. Rivincita obbligata, quindi, in terra statunitense, per non compromettere una stagione che sembrava partita bene.

Classifica piloti:
1. L. Hamilton 48
2. F. Alonso 40
3. F. Massa 33
4. K. Raikkonen 27
5. N. Heidfeld 26
6. G. Fisichella 13
7. R. Kubica 12
8. H. Kovalainen 8
9. A. Wurz 8
10. N. Rosberg 5
11. D. Coulthard 4
11. J. Trulli 4
11. T. Sato 4
14. R. Schumacher 2


Classifica costruttori:

1. McLaren 88
2. Ferrari 60
3. Bmw 38
4. Renault 21
5. Williams 13
6. Toyota 6
7. RedBull 4
8. SuperAguri 4
9. Honda 0
9. Toro Rosso 0
9. Spyker 0

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posted by Attanasio Corse at 3:53 PM 0 comments

GP del Canada - Il profilo di Lewis Hamilton, trionfatore del Gran Premio del Canada e nuova stella della Formula 1

Il predestinato è già arrivato in cima. Lewis Hamilton, nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage nell'Hertfordshire, in Inghilterra, alto 1,74 m per 68 kg., ha vinto il suo sesto Gran Premio assoluto, quello del Canada, dopo essere finito sul podio nei cinque precedenti, impresa questa mai riuscita a nessuno prima d'ora. E' il primo pilota di colore della storia della Formula 1: i nonni paterni, originari di Grenada, nei Caraibi, si sono trasferiti in Inghilterra negli anni Cinquanta. I suoi genitori si separano quando ha due anni. Lewis, chiamato così in onore del figlio del vento Carl, cresce col padre Anthony, la matrigna e il fratello Nicholas, che soffre di una malattia cerebrale. A sei anni riceve in regalo dal padre il primo kart. Il genitore, appassionato di motori, si arrangia a fare tre mestieri contemporaneamente per favorire la carriera di pilota del figlioletto, che comincia al volante dei kart nel 1993.

A undici anni il piccolo Lewis, che ha già le idee molto chiare, si presenta al boss McLaren Ron Dennis annunciandogli che un giorno correrà per il suo team. Dennis lo prende sul serio tanto che due anni dopo lo opziona per un futuro ingaggio in Formula 1. Ma i suoi buoni motivi per opzionarlo li ha: Lewis spopola nelle categorie kart: cadetti (1995-6), Junior Yamaha (1997), Junior Intercontinental A (1998-9), Intercontinental A (1999), Formula A (2000) e Formula Super A (2001) , è campione europeo nel 2000 col massimo dei punti e viene nominato miglior pilota kart del mondo. In Formula A il suo compagno di squadra è Nico Rosberg. Nel 2001 comincia la sua carriera nelle monoposto con il quinto posto nella Formula Renault Winter Series, quindi nel 2002 passa alla Formula Renault britannica. Il primo anno è terzo con tre vittorie e tre pole position, il secondo stravince il campionato con 10 vittorie.

Il suo esordio in Formula 3 è meno fortunato: va a sbattere nelle prime due gare e dopo la seconda finisce all'ospedale, poi però a Macao è in pole position e nel GP di Corea è quarto. Nel 2004 passa alla Euroseries Formula 3, vince una gara al Norisring ed è quinto in campionato, vince il F3 Superprix in Bahrain e gara-1 del GP di Macao e a dicembre esordisce in un test di Formula 1, naturalmente al volante della McLaren. Nel 2005 domina l'Euroseries Formula 3 con 15 vittorie su 20 gare, comprese Montecarlo e Pau, trionfando anche al F3 Masters a Zandvoort. Questi successi gli assicurano un posto nel team ART di GP2 che ha perso il campione in carica Nico Rosberg passato nel Circus. Le esibizioni di Hamilton sono strabilianti: cinque vittorie, due al Nurburgring, due a Silverstone e una a Montecarlo, sette secondi e due terzi posti e successo finale nel campionato.

Il resto è storia recente: il 24 novembre viene ufficialmente ingaggiato dalla McLaren per affiancare l'altro nuovo arrivo, il campione del mondo Fernando Alonso. In Australia è terzo, poi quattro secondi posti consecutivi in Malesia, Bahrain, Monaco e Spagna, la leadership nella classifica piloti, più giovane di sempre a riuscire nell'impresa, infine il trionfo di Montreal. Che dire di più? Solo che, da buon caraibico, ha la musica nel sangue, spaziando dal R & B al reggae al funky all'hip-hop e gli piace suonare la chitarra. Il resto, almeno come pilota, lo dirà lui nel prosieguo di una carriera che si annuncia come una delle più luminose della massima categoria automobilistica.

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posted by Attanasio Corse at 3:50 PM 0 comments

E ancora lui, Casey Stoner, a mantenere dietro il grande Vale.!!!!
Spettacolo allo stato puro a Barcellona dove Casey Stoner e Valentino Rossi si sono contesi la vittoria finale staccata dopo staccata, fino a quando l'australiano ha portato la sua Ducati davanti nel giro finale e ha tagliato per primo il traguardo, firmando il quarto successo stagionale e confermandosi leader del campionato a quota 140 punti con 14 lunghezze di vantaggio sul pesarese. Terzo l'idolo di casa Dani Pedrosa che si conferma unico pilota Honda in grado di sostenere il ritmo della terribile coppia.

Lo spagnolo parte bene e si porta subito in testa, ma Stoner non ha alcuna intenzione di perdere il confronto con il 7 volte iridato e chiude al comando il primo giro. Intanto il Dottore, risucchiato alle spalle di John Hopkins, mette il turbo e con una staccata nella seconda tornata si mette alle spalle l'americano della Suzuki e vola all'inseguimento del duo. Al 10° giro il pesarese ha la meglio anche su Pedrosa e può finalmente dedicarsi all'australiano.

Alla tornata numero 18 si arriva senza colpi di scena, poi è adrenalina pura. Stoner e Rossi si affrontano a viso aperto e a quattro giri dalla bandiera a scacchi si rendono protagonisti di manovre da brivido: il pilota di Tavullia alla prima curva stacca in modo magistrale ed è davanti, il ducatista non replica e se la deve vedere con Pedrosa ormai alle costole. La risposta si fa attendere fino al penultimo giro quando alla Elf l'australiano torna leader: Rossi cerca di infilarsi, ma la Ducati è troppo lontana perchè si possa ricucire il gap. Nella volata finale, con i tre piloti racchiusi in meno di 4 decimi, è la Rossa a festeggiare.

Nulla da fare anche oggi per Loris Capirossi, che raccoglie comunque un ottimo sesto posto nonostante le difficoltà incontrate nel week-end, e per Marco Melandri che, dopo una buona prima parte di gara, ha perso tutti i confronti chiudendo nono.

Per la fortuna dei nostri lettori abbiamo l'intervista fatta dopo la garra a Valentino Rossi fatta nei retro box:

"Che gara! Anche se mi dispiace non aver vinto, è stata una grande emozione poter essere parte di una gara così e mi sono divertito moltissimo. È stato davvero un duello fantastico fino alla fine, moltissimi sorprassi incredibili di tutti e due in diverse parti del circuito! Sfortunatamente ho perso un po' all'inizio ed è stato piuttosto difficile superare Hopkins perché era eccezionale in frenata. Con Stoner poi c'è stata una bella lotta e sinceramente non avrei potuto spingere più di così per cercare di vincere, è stato comunque un grande avversario. In alcuni settori avremmo potuto fare meglio oggi, non solo in rettilineo ma anche in alcune curve. È stata comunque una bella esperienza e ci aiuterà a capire ciò di cui abbiamo bisogno per continuare a migliorare. La Yamaha e la Michelin stanno lavorando molto e lo dimostra il fatto che oggi siamo riusciti a lottare fino alla fine. Naturalmente sono dispiaciuto perchè qui a Montmelò ho vinto molte volte e volevo vincere ancora, ma come ho già detto non credo che oggi avrei potuto fare di più! Sappiamo di poter battere Stoner ma oggi ha guidato come un dio ed è un avversario fantastico, per cui congratulazioni a lui."


Cmq il prossimo appuntamento è a Silverstone il 24 Giugno alla prossima!!! da Paky

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posted by Attanasio Corse at 3:08 PM 0 comments
sabato, giugno 09, 2007
Straordinario Hamilton!, che con il suo tempo: 1' 15" 507, sbaraglia la concorrenza; Hamilton ha siglato anche una cosa molto importante nella storia della Formula uno: la prima Pole position di un pilota di colore. Questa può essere considerata l'anticamera della vittoria , però per ora è meglio stare con i piedi per terra e non montarsi la testa, parole dette dal padre Anthony Hamilton. Ma vediamo come si sono svolte le qualifiche in generale:


Photo F1-Live.com

Lewis Hamilton / McLaren
I piloti sono stati accolti dal bel tempo anche in occasione delle qualifiche ufficiali di Montreal. La sessione si è svolta con 25°C nell’aria e 51°C circa sull’asfalto.

Coulthard è stato il primo ad entrare in azione nei primi 15 minuti, seguito da Ralf Schumacher e dal compagno di squadra Trulli. Si sono mosse subito anche le due Spyker e le due Renault. Coulthard ha incontrato immediatamente un piccolo problema in quanto ha effettuato un’escursione sull’erba innocua.

Le due Toyota si sono installate in testa, prima di essere superate da Giancarlo Fisichella. Ma dopo soli sei minuti c’è stato subito un incidente che ha costretto l’esposizione delle bandiere rosse. Heikki Kovalainen ha infatti colpito il muro, probabilmente a causa di un errore di guida… Il finlandese è rientrato ai box senza alettone posteriore. Per lui non si tratta certamente del miglior weekend dell’anno.

Quando la sessione è ripresa mancavano circa otto minuti alla fine e tutti si sono precipitati in pista per cercare di accedere al secondo turno. Massa si è issato al primo posto, con gomme dure. Dietro di lui si è inserito Hamilton, anch’egli con la mescola dura delle Bridgestone. Coulthard è rientrato ai box ed i meccanici hanno spinto la sua monoposto nel garage, ma David è comunque approdato ai secondi 15 minuti. Sono stati eliminati Sutil, Albers, Wurz, Kovalainen, Ralf e Davidson.

Coulthard e Trulli sono stati i primi ad entrare in azione nella seconda parte, entrambi con gomme tenere, come la maggior parte dei loro colleghi. Webber è passato al comando delle ostilità, prima di essere battuto dalla McLaren di Hamilton, dietro il quale si è subito piazzato il compagno di squadra Alonso. A Heidfeld è stato annullato il suo miglior tempo di questa seconda parte in quanto il tedesco ha tagliato la chicane. Gli altri sei eliminati sono stati : Button, Coulthard, Barrichello, Sato, Speed e Liuzzi.

All’inizio dell’ultimo quarto d’ora tutti si sono immediatamente lanciati in pista per cercare di bruciare carburante, prima di montare gomme nuove per il rush finale. Hamilton è passato al comando, ma il britannico è stato superato da Heidfeld. Lewis ha risposto, come anche Heidfeld subito dopo !

Nella battaglia finale per la pole a spuntarla è stato Hamilton ! Accanto a lui scatterà in prima fila il compagno di squadra Alonso. Nick Heidfeld è riuscito a sorpresa a lasciarsi dietro le due Ferrari, grazie ad un bel terzo tempo. Partirà dalla seconda fila assieme a lui Raikkonen. Massa si accontenterà della terza fila assieme a Webber.

Ora l'appuntamento è a domani sera alle 19:00 su rai due per il GP di Montreal; per ora vi lascio con un grande saluto. A domani!!!!

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posted by Attanasio Corse at 8:29 PM 0 comments

GP Catalogna - Nelle qualifiche della MotoGp del Gp di Catalunya Valentino Rossi ha conquistato la pole position, la quarta della stagione. Secondo posto per de Puniet che ha preceduto Dani Pedrosa. Quarto Casey Stoner. Nono posto per Melandri, mentre Capirossi non va oltre il diciasettesimo posto.


Valentino Rossi (Yamaha) sembra averci preso gusto quest'anno. Nelle qualifiche della MotoGP del Gp di Catalunya il "Dottore" conquista la sua quarta pole stagionale. Il pilota italiano piazza il suo giro veloce a cinque minuti dal termine, fermando il cronometro a 1'41"840. Tempo che nessuno riuscirà a migliorare. Stoner ( Ducati) ci prova fino all'ultimo giro ma si deve accontentare solo del quarto posto staccato di 277 millesimi. Al secondo posto a sorpresa si piazza de Puniet (Kawasaki), 1'41"901, mentre completa la prima fila il padrone di casa Pedrosa, 162 millesimi di ritardo per il pilota della Honda. Male gli altri italiani: Melandri (Honda) non va oltre il nono posto, mentre Capirossi fa ancora peggio. Diciasettesimo posto per l'altro pilota Ducati, staccato di oltre due secondi da Rossi.

Nella calsse 125cc Gaber Talmacsi, in sella della sua Aprilia, è risultato il più veloce nelle qualifiche del sabato. Il pilota ungherese, rivelazione di questa prima parte della stagione, ha fermato il cronometro a 1'50"012 precedendo i due spagnoli dell'Aprilia Faubel (1'50"336) e Gadea (1'50"529). Completa la quarta fila il britannico Smith (Honda) staccato di 794 millesimi. Migliore degli italiani De Rosa, 1'50"945 per il pilota Honda. Solo nono Pasini preceduto dall'altro italiano Corsi. I due italiani hanno rimediato un ritardo di più di un secondo dalla pole di Talmacsi.

Prove a senso unico nella 250cc. Lo spagnolo Lorenzo (Fortuna Aprilia) conquista la pole position lasciando poche speranze ai suoi avversari. Tempo stratosferico per il leader della classifica che con il suo 1'45"098 rifila ben 915 millesimi a un impotente Barbera. Dovizioso (Honda) si piazza in terza posizione col tempo di 1'46"201, mentre completa la prima fila Debon. Tra gli altri italiani da segnalare il decimo tempo di Simoncelli (Gilera), mentre sull'altra Gilera Locatelli non riesce ad andare oltre il quindicesimo posto.

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posted by Attanasio Corse at 5:22 PM 0 comments
venerdì, giugno 08, 2007
Nuovissime News piccanti!!
Inizio con il darvi il benvenuto su Flash Web Italia, come avrete potuto vedere la grafica del sito è totalmente cambiata, infatti è stata aggiunta la versione III, ma anche i contenuti del sito sono cambiati, è stata aggiunta una sezione LOGIN, dove potrai essere membro "onorario" di Flash Web Italia, diventando membro avrai a disposizione vari servizi in più! Per sapere Come e Perchè registrarsi clicca qui.

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posted by army at 7:29 PM 0 comments
martedì, giugno 05, 2007

Bene, siamo arrivati al mese di giugno e nella categoria motori è entrata un altra novità: il confronto del mese!! Oltre alle varie notizie sulle gare più importanti del mondo, il sito si occupa anche di tuning e uno spazio riservato alle auto più adatte a quel mese o la più bella tra le tantissime auto, venendo nominata auto del mese Flashweb. Oggi confrontiamo due auto impressionanti e penso che dal titolo già avete capito quali sono. Per rinfrescarvi la memoria vi mostro alcune immagini di queste auto:

Alfa Romeo 147 GTA e Mazda RX8 sono due auto apparentemente poco confrontabili... Siamo sicuri che sia realmente così? La prima è una delle più belle hatchback di questi ultimi anni, l'altra è una berlina-coupè mossa da un motore unico: cosa avranno mai in comune? Il fascino e le elevate prestazioni, ovvio. Così su due piedi può sembrare un confronto azzardato ma pensandoci bene non è certo così, a caratterizzare queste due interessantissime auto sono due scuole di pensiero totalmente differenti, una con un background denso di storia e fascino tutto italiano, l'altra basata sull'alta tecnologia giapponese e imperniata attorno a un motore a cui solo Mazda ha realmente creduto.


L'italiana si presenta forte della sua linea sensuale, arricchita di dettagli come i sedili avvolgenti "old style" e i leggeri ritocchi al frontale, ma soprattutto del carismatico e musicale 3.2 V6, un motore in grado di elargire potenza e coppia in abbondanza a qualunque regime. Stando nel posto guida della GTA si respira un'atmosfera sportiva e raffinata, con la seduta piuttosto bassa e la pedaliera sportiva in alluminio a farti capire, qualora ce ne fosse bisogno, che non si tratta di una 147 qualsiasi ma di quella animata da 250cv, veri.


La Mazda invece è decisamente più particolare, con le sue originalissime portiere a libro e il "musetto" affilato contraddistinto dai fari sottili e dalla generosa presa d'aria centrale. Bellissimi cerchi pentarazze da 18" riempiono a dovere i bombati passaruota dando una impressione di potenza e accentuando la carica di aggressività. I sedili e il pomello della leva del cambio riprendono lo stile dei rotori che animano la RX8, contribuendo a rendere l'abitacolo davvero insolito.

Dove la si apprezza di più, la Mazda, è nella parte tecnica assolutamente esclusiva: pensateci bene, non sono poi tante le auto mosse da un motore rotativo Wankel. Il Renesis, questo è il nome del propulsore, si presenta come un'unita molto più evoluta rispetto a quella che equipaggiava la precedente, bellissima, RX7 ed è privo dei famosi turbocompressori sequenziali. Ciò consente, unitamente ad altre numerose modifiche, di eliminare o almeno ridurre molti dei punti deboli di questo genere di motori, ossia il consumo di carburante e di olio ma, soprattutto, la durata stessa.

La cilindrata, pari a 1308cm3 (654cm3 x 2), è la stessa della RX7 ma l'alimentazione atmosferica (e la norma Euro4) ha reso l'erogazione decisamente più regolare. Ai bassi regimi la coppia disponibile è pochina e ciò ovviamente non è una cosa molto positiva ma costituisce anche una scusa per far correre il contagiri verso il limite dei 9000 anche quando non è strettamente necessario. Il picco di coppia, pari a 21,5kgm, arriva a 5500giri mentre i 231cv vengono erogati a ben 8200giri, si tratta di valori che solo poche altre auto possono vantare e, guarda caso, la maggior parte di queste proviene dal Giappone. A tenere sempre lesto il motore contribuisce il cambio manuale a 6 rapporti mentre a frenare ogni slancio ci pensa il generoso impianto frenante, dotato all'avantreno di dischi da 323mm. Le sospensioni presentano uno schema a due bracci sovrapposti davanti e multilink dietro e sono chiamate a guidare pneumatici 225/45. La trazione? Posteriore con differenziale autobloccante, naturalmente.

A differenza della Mazda l'Alfa è decisamente meno originale ma non per questo meno affascinante. Sotto il cofano non ci sono i due rotori ben incapsulati da una grossa copertura in plastica ma il mitico e sfavillante V6 da 3,2 litri che promette grandi emozioni solo a guardarlo. I valori in campo sono sensibilmente superiori a quelli della rivale giapponese, con punte di 250cv (a 6200 giri) e 30,6kgm (a 4800 giri) rispettivamente per potenza e momento torcente. Le sospensioni sono un altro elemento di spicco, con un raffinato schema a quadrilatero alto all'avantreno e Mc Pherson "evoluto" al retrotreno. Purtroppo, al contrario delle mitiche GTA da cui discende, la 147 mantiene la trazione anteriore ed è sprovvista di differenziale autobloccante. A compensare, almeno parzialmente, ci pensano i pneumatici 225/45 calzati su cerchi in lega da 17".

Se la GTA, grazie alla celebre sigla, riporta alla mente un passato agonistico entrato nella storia grazie alle mitiche Giulia GT elaborate dalla Autodelta, la Mazda non è da meno. È infatti l'unica casa ad aver vinto, nel 1991, la celebre 24h di Le Mans con un'auto, la "787 B", a motore rotativo. Per fortuna la casa giapponese ha continuato a credere in questo motore, una RX8 con un convenzionale motore a ciclo Otto non avrebbe di certo lo stesso fascino di quella che invece possiamo ora acquistare.
Su strada Alfa e Mazda forniscono grandi emozioni al pilota, ma in modi differenti. La GTA mette in campo l'apprezzato comportamento della 147 ulteriormente migliorato dalle modifiche all'assetto e, soprattutto, la robusta spinta offerta dal motore. Purtroppo la trazione anteriore non permette di uscire dalle curve più strette con un bel sovrasterzo di potenza ma ciò consente di concentrarsi maggiormente su altre doti, come la splendida azione dello sterzo e la musicalità del motore, pronto tanto ai bassi regimi quanto a quelli più elevati. Al contrario la RX8 dispensa adrenalina solo se tenuta su di giri, ma ciò, almeno quando si è in cerca di emozioni, non è certo un grosso problema e in più permette di godere del particolarissimo sound. Grazie alla posizione arretrata del motore, molto compatto, la RX8 ha una distribuzione dei pesi vicina all'ottimale 50-50 e ciò le permette di avere una dinamica di marcia piuttosto efficace pur senza richiedere regolazioni troppo estreme delle sospensioni.

Insomma, quale delle due scegliere e perché? Le prestazioni dichiarate parlano di uno scatto sullo 0/100 in 6"4 e 6"3, rispettivamente per Mazda e Alfa e di una punta velocistica pari a 235 e 246km/h. La loro capacità di accelerare è molto simile ma è il modo con cui viene erogata la potenza a fare la vera differenza; l'intera esperienza di guida ruota principalmente intorno ai loro motori, entrambi con un carattere ben distinto e capace di sedurre gli appassionati del volante. La RX8 e la 147 GTA sono due auto sostanzialmente differenti nella forma ma nonostante ciò scegliere una delle due non comporta sostanziali rinunce in termini di praticità. E' vero che l'Alfa ha solo 3 porte ma è anche vero che le occasioni in cui si sfruttano le 4 porte della Mazda non sono poi così frequenti mentre la capacità del bagagliaio è praticamente la stessa, sempre che ciò sia un fattore determinante nella scelta.
Su strada la maggiore coppia erogata dal V6 Alfa garantisce una souplesse di marcia decisamente maggiore e regala una certa riserva di potenza anche ai regimi più bassi, cosa che il Renesis non fa con troppa generosità. È anche vero però, che sfruttare le marce basse per tutti i 9000giri garantiti dal motore rotativo è un autentico piacere in grado di compensare una certa pigrizia ai regimi più umani. I pesi sulla bilancia sembrano uguagliarsi... lasciate scegliere al vostro cuore e non ve ne pentirete di certo. Ah, occorrono 35.151 EURO per la RX8 e 33.511EURO per la GTA, sarà il caso di interpellare anche il portafogli.

Bene questo è il confronto del mese, penso che sia gradito anche dalle persone che devono scegliere un auto, per il prossimo confronto si dovrà aspettare l'inizio di luglio; ma il tempo subito passa e quindi in un batter d'occhio ci ritroviamo di nuovo. Alla prossima dall'addetto al reparto motori PAKY!!!!

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posted by Attanasio Corse at 3:17 PM 0 comments
lunedì, giugno 04, 2007
Salve amici sicuramente conoscete msn bene un altro programma molto simile è "icq" stesse funzioni anche questo è molto diffuso È un programma di comunicazione che serve per conversare, videocomunicare, giocare e molto di più. Ha una funzionalità simile a quella delteledrin ("pager" per gli americani): si viene avvisati se qualcuno ci sta cercando

Cos'altro può fare ICQ:

-è molto user friendly.
-ti avverte quando i tuoi amici sono On Line
-puoi chattare in tempo reale con i tuoi amici o inviare dei messaggi in tempo reale e anche messaggio offline.
-inviare Email Express, Page Message, SMS.
-puoi scambiare files con i tuoi amici molto velocemente.
-puoi videocomunicare.


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posted by A31Fabio at 6:03 PM 0 comments
domenica, giugno 03, 2007

Ancora una volta Valentino Rossi porta a casa la vittoria sulla pista del Mugello, il pilota italiano partito dalla terza piazza della griglia fatica un pò in avvio, risucchiato dal gruppo, ma poi prende in scioltezza la testa della corsa e allunga giro dopo giro.
Dietro di lui finisce Dani Pedrosa, partito dalla ottava posizione della griglia ma che già nel warm up del mattino aveva dimostrato di aver trovato la messa a punto migliore. Lo spagnolo trova subito la testa della corsa, prova ad attaccare Rossi nelle prime fasi ma deve presto arrendersi e preferisce quindi conservare la seconda posizione.
Sul podio il terzo pilota è Alex Barros, che porta la sua Desmosedici del team d'antin davanti a quella guidata dal leader della classifica mondiale Casey Stoner, che deve accontentarsi del quarto posto e paga forse una scelta sbagliata nella gomma anteriore. Quinto posto per Hopkins, seguito da Toni Elias, Loris Capirossi e Chris Vermulen. Marco Melandri non va oltre il nono posto, precedendo il Campione del mondo in carica Nicky Hayden.
Ora il prossimo appuntamento con la moto gp è a barcellona. Un saluto alla prossima da Pakyy!!!


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posted by Attanasio Corse at 3:15 PM 0 comments
sabato, giugno 02, 2007
Innanzitutto buona sera! vi è mai capitato che vi serva dare un sito ad un immagine che avete salvata sul pc? bene ecco a voi la soluzione Imageshack veloce, semplice da usare e soprattutto GRATUITO.

Per usare il sito clicca qua

ciao da A31Fabio

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posted by A31Fabio at 11:21 PM 0 comments
FLASH WEB ITALIA SI STA' PRENDENDO UN PO DI RIPOSO, IN ATTESA CHE SIA CORRETTAMENTE INSTALLATA LA V 4.0 PUOI VISITARE: WWW.WEBARMY.ALTERVISTA.ORG
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OPPURE: RADIOFLASHWEB@YAHOO.IT

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posted by army at 10:24 PM 0 comments