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Gara 1
Alex Zanardi ha superato Farfus, conquistando la 3a posizione durante il settimo giro regalando così una doppia vittoria al suo team. Jörg Müller completa il podio BMW chiudendo al secondo posto.
Alla prima curva, la macchina di Andy Priaulx è stata urtata da Pierre-Yves Corthals durante un incidente ancora non chiaro. Jordi Gené è rimasto coinvolto nell'incidente, uscendo dalla pista, ma mentre lo spagnolo ha potuto riprendere la corsa chiudendo in 15a posizione, per il campione la corsa si è conclusa lì.
Allo stesso giro, Tom Coronel della GR Asia e Rangoni della Proteam Motorsport si sono scontrati; il primo non è stato in grado di terminare la gara. Il secondo giro si è concluso con la safety car in pista.
Dura battaglia fra i piloti indipendenti Corthals e Massimiliano Pedalà che si sono superati in diverse occasioni. Quando finalmente Pedalà è riuscito a portarsi davanti, il pilota si è reso protagonista di un inseguimento su James Thompson per la nona piazza, ma alla fine ha regalato il decimo posto al team SEAT Sport Italia, mentre Corthals per l'Exagon Racing ha chiuso dodicesimo.
Nicola Larini si piazza quinto con la Chevrolet, mentre il suo compagno di squadra Alain Menu è ottavo e si assicura così la partenza in pole per gara-2. Fra di loro troviamo le due vetture di Yvan Muller e Gabriele Tarquini del team SEAT Sport.
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Il predestinato è già arrivato in cima. Lewis Hamilton, nato il 7 gennaio 1985 a Stevenage nell'Hertfordshire, in Inghilterra, alto 1,74 m per 68 kg., ha vinto il suo sesto Gran Premio assoluto, quello del Canada, dopo essere finito sul podio nei cinque precedenti, impresa questa mai riuscita a nessuno prima d'ora. E' il primo pilota di colore della storia della Formula 1: i nonni paterni, originari di Grenada, nei Caraibi, si sono trasferiti in Inghilterra negli anni Cinquanta. I suoi genitori si separano quando ha due anni. Lewis, chiamato così in onore del figlio del vento Carl, cresce col padre Anthony, la matrigna e il fratello Nicholas, che soffre di una malattia cerebrale. A sei anni riceve in regalo dal padre il primo kart. Il genitore, appassionato di motori, si arrangia a fare tre mestieri contemporaneamente per favorire la carriera di pilota del figlioletto, che comincia al volante dei kart nel 1993.
A undici anni il piccolo Lewis, che ha già le idee molto chiare, si presenta al boss McLaren Ron Dennis annunciandogli che un giorno correrà per il suo team. Dennis lo prende sul serio tanto che due anni dopo lo opziona per un futuro ingaggio in Formula 1. Ma i suoi buoni motivi per opzionarlo li ha: Lewis spopola nelle categorie kart: cadetti (1995-6), Junior Yamaha (1997), Junior Intercontinental A (1998-9), Intercontinental A (1999), Formula A (2000) e Formula Super A (2001) , è campione europeo nel 2000 col massimo dei punti e viene nominato miglior pilota kart del mondo. In Formula A il suo compagno di squadra è Nico Rosberg. Nel 2001 comincia la sua carriera nelle monoposto con il quinto posto nella Formula Renault Winter Series, quindi nel 2002 passa alla Formula Renault britannica. Il primo anno è terzo con tre vittorie e tre pole position, il secondo stravince il campionato con 10 vittorie.
Il suo esordio in Formula 3 è meno fortunato: va a sbattere nelle prime due gare e dopo la seconda finisce all'ospedale, poi però a Macao è in pole position e nel GP di Corea è quarto. Nel 2004 passa alla Euroseries Formula 3, vince una gara al Norisring ed è quinto in campionato, vince il F3 Superprix in Bahrain e gara-1 del GP di Macao e a dicembre esordisce in un test di Formula 1, naturalmente al volante della McLaren. Nel 2005 domina l'Euroseries Formula 3 con 15 vittorie su 20 gare, comprese Montecarlo e Pau, trionfando anche al F3 Masters a Zandvoort. Questi successi gli assicurano un posto nel team ART di GP2 che ha perso il campione in carica Nico Rosberg passato nel Circus. Le esibizioni di Hamilton sono strabilianti: cinque vittorie, due al Nurburgring, due a Silverstone e una a Montecarlo, sette secondi e due terzi posti e successo finale nel campionato.
Il resto è storia recente: il 24 novembre viene ufficialmente ingaggiato dalla McLaren per affiancare l'altro nuovo arrivo, il campione del mondo Fernando Alonso. In Australia è terzo, poi quattro secondi posti consecutivi in Malesia, Bahrain, Monaco e Spagna, la leadership nella classifica piloti, più giovane di sempre a riuscire nell'impresa, infine il trionfo di Montreal. Che dire di più? Solo che, da buon caraibico, ha la musica nel sangue, spaziando dal R & B al reggae al funky all'hip-hop e gli piace suonare la chitarra. Il resto, almeno come pilota, lo dirà lui nel prosieguo di una carriera che si annuncia come una delle più luminose della massima categoria automobilistica.
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Lewis Hamilton / McLaren |
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